martedì 2 giugno 2020

Ignoranza vigliacca.

Diffondo il Sallusti-pensiero e rispondo perché tutti conoscano la differenza tra un eroe e un hater.
Eh sì, caro lei, perché lei ha dimostrato di essere più hater degli odiatori di professione. Le sue parole rivelano un odio profondo verso una categoria intera. Guardi che noi conosciamo bene il significato di eroe e noi non siamo eroi. Siamo insegnanti.
Vergogna! Dovrebbe solo provare vergogna; dovrebbe chiedere scusa per questi pensieri espressi nel suo personale sfogatoio.
Furbetti della cattedra? Paura e pigrizia? La pagina più squallida? Interrompere il buen retiro? Vigliaccata? Nessun dovere né professionale né etico? La fila per le vacanze? Avremmo permesso che le scuole chiudessero prima dei bar?
Guardi, signor direttore del suo personale sfogatoio, che lei ha completamente sbagliato destinatari.
C’è poco da fare i “furbetti” con stipendi fermi da un decennio e, per di più, tra i più bassi d’Europa. Ma questo lei non lo sa!
C’è poco da indicare “paura e pigrizia” come caratteri di una categoria quando il mondo è avvolto da una pandemia. Ma questo lei lo ignora!
C’è poco da attribuire agli insegnanti la “pagina più squallida” quando questa è stata scritta proprio da lei. Ma questo lei non lo comprende!
C’è poco da interrompere il “buen retiro” visto che non c’è mai stato e visto che gli insegnanti hanno continuato a svolgere la loro azione educativa IN OGNI MODO POSSIBILE per elevato senso del dovere. Ma questo lei non lo sa!
C’è poco da definire “vigliaccata” il comportamento dei docenti italiani visto che ai veri vigliacchi piace fare gli hater anche in questo triste frangente. Ma questo lei non lo sa!
C’è poco da richiamare “doveri etici e professionali” per una categoria che fonda tutto il proprio operato proprio sull’etica e sulla professionalità. Ma questi valori lei non conosce!
C’è poco da sparlare della “fila per le vacanze” degli insegnanti i quali, certamente, non godono dei privilegi della sua casta. Ma questo lei non lo sa!
C’è proprio nulla da dire sulla “chiusura che NOI avremmo permesso” visto che c’è stata una dichiarazione di stato di emergenza il 31 gennaio 2020 seguita da una serie di DPCM che hanno chiuso le scuole d’Italia. Ma questo lei non lo sa! 
Ascolti bene perché ora le spiego chi è un “eroe”: eroe è una persona che per eccezionali virtù di coraggio o abnegazione si impone all’ammirazione della collettività; eroe è chi, di propria iniziativa e libero da qualsiasi vincolo, compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune.
Adesso le spiego cosa sia il “vilipendio”: è la dimostrazione di disistima o disprezzo che può assumere i toni di scherno o di aperta ingiuria; nel diritto è un’offesa lesiva di valori riconosciuti e protetti dalla tradizione e dalle leggi dello Stato.
Scelga lei, adesso, CHI compie atti eroici e CHI compie atti di vilipendio. Rifletta però, perché lei questo non lo sa! Perché lei era uno di quelli che voleva riaprire tutto e subito in Lombardia, perché lei ha dimenticato cosa sia stata l’istruzione nel ventennio fascista, perché lei finge di non sapere in che misura sia stata distrutta la scuola dai tagli operati da una destra incauta che, per un ventennio della II Repubblica, ha invece assicurato proventi e garanzie a giornalai, giornalini e sfogatoi.
Perchè lei, la Costituzione non la conosce.
Noi insegnanti ci siamo adattati ad una serie di interventi NEFASTI prodotti proprio da quell’ignoranza vigliacca a lei tanto cara. Ma la cultura e l’istruzione, delle quali noi insegnanti siamo rimasti gli ultimi eroici diffusori, sono un altro discorso. Complesso da affrontare con chi non sa. Perché noi diffondiamo cultura e siamo assai diversi da lei che più che diffondere odio non sa fare.
Ascolti Sallusti: visto che dimostra un’ignoranza illimitata (difficilmente recuperabile alla sua età) chieda scusa e si ritiri.
Vigliacco!

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