domenica 29 maggio 2016

A proposito del bonus per il merito...

Con riferimento al bonus, ho prodotto formale comunicazione di indisponibilità ad essere valutata. La condivido perché possa essere utile a chiunque ne abbia interesse… Ai DS pensatori, invece, dedico un messaggio musicale…



Oggetto: Comunicazione inerente il bonus (L. 107/2015 art. 1 c. 129).

La sottoscritta CARTELLA Bianca Maria, in servizio presso codesta Istituzione scolastica in qualità di docente di Inglese con contratto a T.I., formula la presente al fine di
C O M U N I C A R E
che per il corrente a.s. 2015-2016 non intende essere sottoposta a procedura valutativa finalizzata all’assegnazione del bonus premiale (L. 107/2015 art. 1 c. 127). Infatti, la scrivente ha preso atto dei criteri - regolarmente elaborati dal Comitato di Valutazione - nel corso del Collegio dei Docenti svoltosi giovedì 19 maggio 2016 ed è stata ampiamente informata dalla S.V.
a.    dell’insussistenza della “richiesta di valutazione” da produrre a cura di chiunque ne sia interessato;
b.    della necessità di presentare domanda di valutazione del servizio SOLO con riferimento all’art. 448 del TU richiamato dalla L. 107/2015 art. 1 c. 129 ultimo capoverso;
c.    dell’indiscutibile esigenza – espressa dalla S.V. – di ottemperare a quanto richiesto dalla L. 107/2015 mediante univoca decisione, a cura della S.V., riguardante i docenti da sottoporre a valutazione.
In considerazione di quanto sopra, ribadisce la propria ufficiale indisponibilità affinché si proceda a qualsivoglia procedura valutativa riguardante la propria persona per le motivazioni di seguito riportate:
1.    l’assegnazione del bonus premiale è inevitabilmente ed evidentemente collegata alla valutazione del servizio reso pertanto, in considerazione del fatto che il servizio è valutato “su richiesta dell’interessato” (cfr. c. 129 ultimo capoverso) ne consegue che anche l’assegnazione del bonus debba essere regolamentata da un’istanza prodotta dal docente di ruolo che ne abbia interesse;
2.    i dipendenti pubblici hanno identici diritti e doveri su tutto il territorio nazionale, pertanto sono tenuti a rispettare leggi e norme uniformi ed univoche valide in tutta Italia. Ebbene, i criteri elaborati da ogni Comitato di Valutazione – regolarmente costituito in ogni Istituzione scolastica italiana – pur essendo conformi ai descrittori enunciati dalla L. 107/2015, risultano differenti da scuola a scuola. Dunque, essendo tali criteri ampiamente discrezionali e largamente differenziati in tutto il territorio nazionale, non rivestiranno alcun carattere giuridico se non al termine del triennio 2016-2018;
3.    l’accesso alla procedura valutativa è diversamente normato in ognuna delle 8500 Istituzioni scolastiche italiane, pertanto, in mancanza di uniformità operativa, ogni docente di ruolo potrà essere valutato in 8500 modi differenti e potrà avere accesso alla procedura in altrettante modalità;
4.    l’emanazione della Nota MIUR n. 1804 in data 19.04.2016 appare tardiva nella tempistica in quanto comunica le modalità operative SOLO al termine dell’a.s. in corso;
5.    il bonus rientra nel compenso definito “accessorio” (L. 107/2015 art. 1 c. 128) pertanto, per la sua attribuzione, è necessaria una contrattazione a livello di Istituto. Contrattazione completamente ignorata dalla già richiamata Nota MIUR n. 1804 del 19.04.2016 che non richiama neanche i termini “retribuzione accessoria”. Ma una Nota ministeriale non può né cancellare, né ignorare, né abrogare una Legge dello Stato!
Quindi, esaminate le sopra elencate motivazioni
C O M U N I C A
la propria indisponibilità ad essere individuata quale possibile destinataria di procedimenti valutativi finalizzati all’assegnazione di un bonus premiale per il corrente a.s. 2015-2016.

Nel ringraziarla per l’attenzione, l’occasione è gradita per porgere un cordiale saluto.

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