Così, nel culto
popolare, si usava rivolgere una richiesta di intercessione alla Santa che rappresenta la capacità di affrontare il
pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di
scampo. Santa Barbara, infatti, è la protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa dovuta al fuoco”.
Il 4 dicembre, data
finalmente fissata per il Referendum costituzionale, è necessario far valere le
ragioni del NO perché un Parlamento illegittimo per l’incostituzionalità della legge
elettorale ha deciso di stravolgere la Costituzione italiana. E non è possibile
accettare un simile scempio della democrazia, attuato in modo frettoloso,
confuso ed incompleto.
Molto è lasciato al
caso. Il resto è pericolosamente accentrato nelle mani di una singola persona:
il premier.
Ogni cittadino di buon
senso ha il dovere morale di votare NO. Perché la Costituzione va rispettata,
non cambiata e, addirittura, stravolta.
Dunque, il 4 dicembre,
rivolgerò a Santa Barbara la preghiera del popolo: “Santa
Barbara Benedetta, liberaci dal tuono e dalla saetta” che, nel caso
specifico, significherà: “liberaci dal Renzi e dalla Boschi”.
Poi andrò a votare e
voterò NO. Perché io rispetto la Costituzione.
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