Per favore,
spiegatemi perché.
Ci sono molte cose che, evidentemente, non mi sono chiare.
In primavera anche a Statte si voterà per il rinnovo del
Consiglio comunale.
Io penso che sia necessario cambiare e sembra – dico: SEMBRA
– che questa necessità di cambiamento sia sentita da gran parte dei miei
concittadini. Così è nata l’idea di Cittadini per il cambiamento: una comunità
virtuale su Facebook correlata al gruppo “5 stelle per il cambiamento di
Statte”.
Ma il virtuale ha bisogno anche del reale per poter
interagire con le “persone vere”.
Esistono persone vere che desiderano veramente cambiare il
volto politico di Statte?
A Statte insegno da più di 20 anni e tanti sono i giovani
con i quali ho interagito per il triennio di quelle che, prima, si chiamavano
Scuole Medie. Tanti ragazzi hanno lasciato Statte, cercando e trovando il loro
futuro fuori dal paesino in collina; fuori dalla regione sudista nella quale
erano nati; fuori dall’Italia che aveva dato loro la cittadinanza e poco altro;
fuori dall’Europa non sufficientemente ospitale con i suoi giovani cittadini…
Ma tanti ragazzi sono rimasti a Statte, alcuni vi sono
rientrati per scelta dopo aver terminato gli studi altrove.
Bene! Dunque? Dove sono le giovani menti desiderose di
mettersi in gioco per essere protagonisti del Cambiamento? Dove sono i giovani
stattesi che vogliono attivamente partecipare alla vita politica del paesino in
collina? E, soprattutto, perché - discutendo con voi - mi rappresentate TUTTI
una visione così pessimistica del vostro presente? Perché, proprio voi che
potreste e sapreste “partire in quarta” vi tenete in disparte? Perché –
dialogando con voi – riesco a comprendere solo che la politica non vi interessa
perché “tanto sono tutti uguali”? Perché non ritagliare uno spazio politico
reale, formato da voi giovani, per provare – con le vostre idee – a creare una
“disuguaglianza”? Perché non reagire a quello che molti tra voi (ma anche tra
noi) classificano come “schifo”? Perché vi tirate indietro di fronte alla
proposta di formare un gruppo di “cittadini pensanti” che possa, in modo
differente, creare un consenso politico?
Ragazzi, per favore, spiegatemi perché!